I nostri consigli

Nel 1940, James e Rose sono una giovane coppia inglese che la guerra separa subito dopo il matrimonio. Lui, pilota della Raf, viene catturato dai tedeschi e spedito in un campo di prigionia, mentre lei si ritrova sola in un piccolo villaggio del Sussex, a svolgere il lavoro di sorveglianza per il mantenimento del coprifuoco. James combatte la noia della vita del campo studiando una coppia di uccelli che hanno costruito il nido nelle vicinanze del campo. Rose, intanto, si innamora di un giovane soldato in attesa di partire per il fronte. All'improvviso, però, nella vita di Rose irrompe la sorella del marito, Enid, costretta ad abbandonare Londra dopo un bombardamento. I tre protagonisti sopravviveranno alla guerra, ma le ferite dell'animo saranno molte e difficili da rimarginare.
Helen Humphreys, Il canto del crepuscolo, Playground 2015

In un pomeriggio d'estate, Milo, dodici anni, corre con la sua bici lungo una strada di campagna. Una discesa ripida, una curva e il ragazzo cade. Il destino non fa sconti, quando si tratta di mettere le persone di fronte sa se stesse; l'imprevisto squarcia i legami familiari, ribalta le convenzioni che nel tempo hanno intrappolato, soffocato i sentimenti, rendendo l'amore un concetto astratto e vuoto. Denudati davanti alla durezza della realtà, genitori e figli, nonni e fratelli, sono costretti ad affrontare l'enormità delle proprie mancanze, che solo la consapevolezza di qualcosa di grande, capace di ricostruire i frammenti dell'esistenza può redimere. Le quattro voci di questa storia riusciranno a raccontare cosa è successo quando tutto si è ingarbugliato e il passato si è fatto presente? E a perdonarsi e volersi bene?
Valérie Tong Cuong, Perdonabile, imperdonabile, Salani 2015

Sotto la superficie dell'agiatezza e di una consapevole virilità borghese, la vita del quarantenne Martin Lynch-Gibbon è divisa a metà: tra la nebbia giallastra e sulfurea che nella Londra dei primi anni sessanta rende  ogni cosa inafferrabile e la tranquillità dorata di un matrimonio senza figli; tra la sensualità piena e matura della moglie Antonia e quella candida e scoppiettante di Georgie, giovane amante; tra il fruttuoso commercio di vini, redditizio ma mai scelto, e lo studio della storia militare relegato a occasionale passatempo. Martin non fa che compiacersi di quella spensierata bigamia, ma quando la moglie, di punto in bianco, gli annuncia di volerlo lasciare, si ritrova spiazzato. È solo l'inizio di una lunga scia di separazioni, riconciliazioni e dolorose scoperte.
Iris Murdoch, Una testa tagliata, Il Saggiatore 2015

"Era uno splendido pomeriggio tutto giallo e verde..." Sempre con queste parole Abby Whitshank inizia a raccontare di quel giorno, nel lontano luglio del 1959, in cui si innamorò di Red, sotto il grande portico di legno che occupa tutta la facciata della casa dove avrebbero cresciuto i loro quattro figli. La casa di famiglia, orgoglio del padre di Red, ha visto avvicendarsi quattro generazioni di Whitshank e conserva tra le pareti l'eco delle loro storie. Perché ogni famiglia ha le sue storie, che la definiscono e che si tramandano sempre uguali, e i Whitshank sono - o sono convinti di esserlo - una famiglia speciale, di quelle che irradiano un'invidiabile sensazione di unità. Un legame indissolubile, fatto però anche di segreti e mezze verità, di risentimenti stratificati per decenni, di invidie fraterne.
Anne Tyler, Una spola di filo blu, Guanda 2015

Un uragano si sta abbattendo su Dedborought Place. I debiti di gioco contratti dalla sconsiderata Kitty minacciano di prosciugare le casse di famiglia costringendo il padre, il vedovo Lord Theign, a staccare dalle pareti il preziosissimo dipinto La bella duchessa di Waterbridge per venderlo al milionario nordamericano Breckenridge Bender. A dar voce a alimentare la protesta di chi si oppone all'art drain, il drenaggio di opere d'arte dall'Europa all'America, è la stampa, capeggiata dal critico d'arte Hugh Crimble, che invita gli inglesi a mobilitarsi. Ispirato a un episodio realmente accaduto nei primi del Novecento, tratto da un'opera di teatro, è l'ultimo romanzo pubblicato in vita da Henry James.
Henry James, Indignazione, Fazi 2015

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