I nostri consigli

Dopo la partenza dell'amico Kaede, Yoshie si ritrova di nuovo da sola. Stavolta, però, la vita in città sembra farle meno paura: conosce il quartiere, le giornate scorrono nella continua scoperta di piccoli motivi di felicità. La giovane impara a leggere nel cuore delle persone, a scorgere la loro anima fragile oltre la maschera di durezza che indossano nella loro quotidianità troppo indaffarata. Riuscirà a lasciare anche qui una traccia lieve, a trovare le parole giuste per portare conforto agli abitanti soli e  affaticati della città? E che ne sarà della sua storia con Shin'ichiro? La storia di Yoshie continua, alla ricerca di una città diversa, in cui vivere ogni giorno l'incantesimo dell'amicizia e dell'amore.
Banana Yoshimoto, Il dolore, le ombre, la magia, Feltrinelli 2014

Pubblicato nel 1956, questo romanzo scavalca i confini della fantascienza, arrivando a presagire avvenimenti non troppo diversi da quelli che corriamo costantemente il rischio di vivere. Si parte dalla tranquilla e agiata esistenza londinese di John Custance e famiglia, che ama trascorrere lunghi soggiorni nella valle del Westmorland, dove la sua famiglia ha origine e il fratello sovrintende con cura una fattoria; un mondo lento e sempre uguale, sconvolto dall'arrivo di un virus che, originatosi nelle piantagioni di riso della Cina, ora è in grado di attaccare qualsiasi coltivazione: cioè porta in tutto il mondo occidentale carestie, la morte del bestiame, dei pesci. Ovunque scoppiano rivolte, e le città sono in mano a bande e saccheggiatori...
John Christopher, La morte dell'erba, Beat 2014

Paragonato ai Buddenbrook di Mann, ma molto più scanzonato e allegro, questo romanzo narra l'ascesa e il declino della famiglia Rakoniz, ebrei cosmopoliti che hanno girovagato per l'Europa prima di stabilirsi a Londra. La loro numerosissima tribù ruota attorno ad Anastasia, la Matriarca: è lei a comandare tra le mura di casa e a sovrintendere al destino di fratelli, figli, cugini, nipoti. Per un secolo intero, dalle campagne napoleoniche alla prima guerra mondiale, è tutto un susseguirsi di matrimoni e bar mitzvà, amori e disincanti, guadagni e fallimenti.
G.B. Stern, La Matriarca, Sonzogno 2014



Romanzo scandalo del 1922, racconta le vicende di Monique, rampolla di una buona famiglia parigina, che poco prima di sposare Lucian, di cui è innamoratissima, lo scopre con un'altra donna. Umiliata, anziché rimettere la testa a posto come consigliatole dai genitori, si vendica, e decide di prendere in mano il proprio destino e i propri amori. Curiosa di tutto, ingorda di vita, cercherà occasioni libertine per emanciparsi, proverà esperienze diverse, sia con donne che con uomini, ridotti questi ultimi al rango di meri strumenti di piacere.
Victor Margueritte, La garçonne, Sonzogno 2014

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