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Troppo alto per i pigmei ma troppo basso per tutti gli altri, il giovane Isookanga non si rassegna a vivere nel suo villaggio sperduto nella foresta equatoriale e a piegarsi alle tradizioni come vorrebbe il vecchio zio Lomama. Affascinato da internet e dalle infinite opportunità offerde dalla globalizzazione, decide di tentare la fortuna a Kinshasa, dove si unisce agli shégué - i ragazzi di strada - e diventa socio di un cinese che commercia in sacchetti di acqua potabile. Anche le sue quotazioni in campo sentimentale sono in crescita ma Isookanga non vuole distrazioni: è "un mondialista che aspira a diventare un globalizzatore" e niente gli imperdirà di raggiungere il successo.
In Koli Jean Bofane, Congo Inc., 66thAnd2nd 2015

Nel 1946, in un Giappone sconfitto e occupato, Hisao Kikuchi ha intrapreso il suo cammino verso il nord del paese, dove lo attende la sua promessa sposa, Shigeko. Ma negli interminabili giorni della guerra Hisao ha contratto un morbo maledetto, una sete inestinguibile che lo assale all'improvviso e s'impossessa di lui in modo totale, facendogli trascurare ogni cosa a parte la brama di bere. A una sosta del treno che lo conduce da Shigeko, sceso dal vagone per placare la sete, beve fino a quando la locomotiva riparte, portando via con sé la valigia nella quale il giovane conserva il suo prezioso regalo di nozze: un uovo di giada. Comincia così la corsa contro il tempo di Hisao, diviso tra lo sconforto della situazione in cui si trova, la speranza di recuperare la sua valigia e il costante riaffacciarsi alla mente dei ricordi.
Hubert Mingarelli, L'uomo che aveva sete, Nutrimenti 2015

Vincent Ettrich ha poco tempo. È morto ma è stato riportato in vita per salvare suo figlio dalle forze del caos che vogliono evitare che nasca. Perché il figlio di Vincent, ancora solamente un feto, è destinato a essere il salvatore dell'universo. Vi sembra strano? Be', questo è solo l'inizio: benvenuti in uno dei più affascinanti romanzi degli ultimi anni, dove Dio è un mosaico, Caos è un tipaccio grasso che va in giro in smoking e la Morte è una lezione di vita da cui apprendere cruciali informazioni su se stessi e sul mondo. 
Jonathan Carroll, Mele bianche, Fazi 2015




Kim Pyongsu è un serial killer molto particolare: aspirante letterato e poeta, dopo aver ucciso decine di persone ha un incidente che lo costringe a subire un'operazione al cervello, evento dopo il quale smette di uccidere per venticinque anni. Lo ritroviamo ormai anziano, malato di Alzheimer. Nella sua mente vive con la figlia adottiva e si convince che lei sia in pericolo a causa di un uomo. Si prefigge come ultima missione da compiere l'eliminazione di quell'uomo, e ciò innesca la memoria degli omicidi compiuti in passato. Costretto ad appuntare tutti i suoi ricordi ed eventi quotidiani su un taccuino per paura che la malattia li cancelli, traccia così una sorta di diario su un passato lucido e dettagliato e un presente confuso, sempre più paranoico e allucinatorio.
Kim Young.Ha, Memorie di un assassino, Metropoli d'Asia 2015

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