I nostri consigli - Sudamerica

Un certo Julio è due libri in uno: il primo, che scorre sulle pagine di sinistra, è una lunga intervista inedita della studiosa Sara Castro-Klaren a Julio Cortàzar. L'altro, che scorre sulle pagine di destra, è una curiosa e originale biografia di Cortàzar disegnata da Rep, uno dei più famosi fumettisti argentini contemporanei. Un omaggio in due forme che il grande cronopio avrebbe senz'altro apprezzato.
Rep (ill.), Un certo Julio, SUR 2014





Non avendo moneta per il resto, il cassiere di un supermercato offre al protagonista di questo romanzo la scelta fra una miriade di cianfrusaglie. Rassegnato, l'uomo pesca a caso una confezione di pile, un occhio di plastica, una forcina, un anello di bigiotteria e una macchina fotografica minuscola. Non sa che di lì a poco lo attende un'avventura incredibile, in cui ciascuno di quegli oggetti apparentemente insignificanti si rivelerà invece - per sua fortuna e il nostro divertimento - indispensabile per procedere nel suo percorso a ostacoli.
César Aira, Il marmo, SUR 2014




A cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei grandi capolavori della letteratura di tutti i tempi. Il protagonista è un personaggio maestosamente meschino: Larsen, detto Raccattacadaveri. Attraverso una narrazione eccentrica e implacabile, che mescola piani narrativi e prima e terza persona, Onetti ci riporta nella sua Santa Marìa, dove Raccatta deve vedersela con il prete, le mogli e i benpensanti locali che si mobilitano in una crociata contro il suo rocambolesco sogno di aprire un bordello in città.
Juan Carlos Onetti, Raccattacadaveri, SUR 2014




"Era un brutto giorno per morire". Con questa frase piena di presagi inizia uno dei romanzi più intensi della letteratura argentina contemporanea, pubblicato in una nuova traduzione a trent'anni dalla sua prima uscita. Feinmann dà vita a un personaggio indimenticabile: l'enigmatico colonnello Andrade, ex guerrigliero dell'Indipendenza, ora a capo del Settimo Reggimento di Cavalleria. Con i suoi uomini, è sulle tracce di un nemico che sembra non essere da nessuna parte, se non forse nella sua immaginazione, tra l'Achab di Melville e il Drogo di Buzzati.
José Pablo Feinmann, L'esercito di cenere, SUR 2014

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