I nostri consigli

"I tre amici si sedettero nell'angolo del ristorante dove s'appartavano i clienti abituali. Ferid, Melançour e Staalbaum erano occupati con due giovani americane di passaggio, ma subito non ebbero occhi che per Margot e per il loro fortunato rivale, che gongolava. Le americane si domandavano chi fosse quella coppia appena arrivata. 'Lui chi è?' chiesero. 'Il marchese Santorini, dell'ambasciata italiana. E la marchesa è un incanto, non è vero?'"
Pierre Drieu La Rochelle, Una donna alla finestra, Mattioli 2018





Un ragazzino dodicenne, suo fratello maggiore e il loro padre, carismatico e manipolatore, hanno vinto quella che loro chiamano "la guerra": dopo il tribolato divorzio dei genitori, la madre ha perso la custodia dei figli. I tre lasciano il Kansas, di notte, e viaggiano verso ovest, verso la periferia brulla e desolata di Albuquerque, in New Mexico, per ricominciare una nuova vita insieme. All'inizio tutto sembra normale: i ragazzi vanno a scuola, giocano a basket e si fanno nuovi amici. Ben presto, però, la situazione precipita: strani personaggi vanno e vengono dal loro appartamento, e il padre da distratto si fa prima lunatico, poi imprevedibile e infine pericoloso. Magariel firma il ritratto di un bambino che lotta per cercare di tenere insieme i pezzi sparsi della sua famiglia, e descrive il legame feroce di due fratelli che si proteggono a vicenda da un padre di cui una volta si fidavano ma che ora non riconoscono più.
Daniel Magariel, Uno di noi, Codice 2018

"Invecchiando, cominciava a sentire le cose in un modo diverso. Gli piacevano ancora vedere le colline e percorrere i fiumi, ma la metà del piacere era nel ricordare. Dopo che c'eri stato, un luogo non era più soltanto un posto qualsiasi. Si aggiungevano il tempo che ci avevi passato, le cose che avevi pensato, le persone con cui avevi bevuto. C'era un tempo iniziale e il posto in sé, e poi c'erano lo stesso luogo, il tempo e l'uomo che eri stato, tutti mescolati insieme, uno con l'altro".
A.B. Guthrie, Il grande cielo, Mattioli 2018




Narra la leggenda che il vascello del pirata Henry Morgan si incagliò tra le paludi di mangrovie dei Caraibi e fu inghiottito dalla foresta insieme al suo carico d'oro e gioielli. Tre secoli dopo, sopra il vascello fantasma è sorto un villaggio, dove prospera la famiglia Otero e dove ancora si raccontano le storie di quel tesoro favoloso. Fra i tanti avventurieri che arrivano al villaggio in cerca di fortuna, spunta un giorno Severo Bracamonte: maldestro rabdomante che esplorando quella terra selvaggia, lussureggiante, finirà per essere attirato nella rete della giovane Serena Otero, erede di una vasta piantagione di canna da zucchero. Una piantagione che si trasformerà in una distilleria di rum sotto la guida spregiudicata di Eva Fuego, nata da un campo in fiamme e accolta come una figlia da Serena. Miguel Bonnefoy torna al suo Venezuela incantato con questa fiaba sensuale e picaresca.
Miguel Bonnefoy, Zucchero nero, 66thAnd2nd 2018

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