I nostri consigli

Il giorno in cui lo zio Eedro muore, la zia Elsa chiede a Roque, dodici anni, di indossare le sue scarpe per ammorbidirle un po' in vista del viaggio nell'aldilà. Così, riempite le punte con il cotone, il ragazzo esce di casa per fare una passeggiata. Non tornerà più. Camminerà per quarant'anni attraverso l'Argentina, senza meta, in una lunghissima fuga costellata di scoperte, di riflessioni e di una serie di incontri indimenticabili: Umberto, un prete epilettico parricida; Los Espectros, un gruppo di musicisti itineranti che lo ingaggia come ballerino; Marcos Vryzas, un bohemien alcolizzato che lo introduce alla vita dissoluta della capitale; Natalia, una bambina dall'intelligenza eccezionale che si innamora di lui e lo tenta col suo fascino ammaliatorc. E quando Roque finirà a lavorare in un obitorio, tolte le scarpe dello zio indosserà quelle dei morti, che lo condurranno nei luoghi dove sono sepolti i loro più terribili segreti. Sullo sfondo di questo lungo viaggio, scorrono quarant'anni di storia dell'Argentina, un paese misterioso ancora tutto da scoprire, raccontati da chi della storia non è protagonista, ma la vive sulla propria pelle.
Ricardo Romero, Storia di Roque Rey, Fazi 2017

America, futuro prossimo. Flynne Fisher vive in una zona rurale dove il lavoro è scarso per chi sceglie di non dedicarsi alla produzione di droghe sintetiche, l'unica attività remunerativa. Dopo un periodo in cui è stata ingaggiata per combattere in un gioco online, Flynne ora cerca di mantenersi facendo l'assemblatrice in un negozio locale di stampa 3D. Ma arrivare a fine mese è difficile. Suo fratello Burton, ex Marine, non è in una condizione migliore, e come unica forma di sostentamento ha il denaro che gli viene passato dall'esercito in quanto veterano di guerra con gravi lesioni neurologiche riportate sul campo. Inghilterra, settant'anni dopo. Wilf Netherton vive a Londra. È un professionista affermato e un uomo potente all'interno di una società in cui i ricchi sono la maggior parte e i poveri sono stati eliminati quasi interamente. Una realtà in cui tornare indietro nel tempo è solo un hobby come tanti. America, futuro prossimo. Flynne e Burton accettano un lavoro come parte della sicurezza occulta nel prototipo di un nuovo gioco online ambientato in una Londra simile a quella che conoscono, ma con alcune distorsioni. In questa piattaforma non si spara, ma i crimini a cui Flynne assiste sono molto peggiori. Flynne e Wilf sono destinati a conoscersi in una terra di mezzo. Un incontro che cambierà per sempre il modo di vedere il presente e il futuro di ciascuno di loro.
William Gibson, Inverso, Mondadori 2017

Baba Dunja è tornata a casa. Le radiazioni nucleari non le hanno impedito di rimettere piede per prima nel paese natio (a due passi da Chernobyl). Qui, insieme a poche anime che si sono via via aggiunte, si tenta di ricominciare a vivere. Perché la vita è ancora bella, nonostante l'età e nonostante intorno ci siano frutti di bosco dalle forme strane, uccelli particolarmente chiassosi, ragni che tessono instancabili le loro tele e persino lo spirito di qualche morto che si affaccia in strada per una chiacchierata. Le giornate scorrono per il malato Petrov che legge poesie d'amore sulla sua amaca, per la corpulenta Marja che non sa dire addio al proprio gallo Konstantin, per Baba Dunja che scrive lettere alla figlia Irina, chirurgo in Germania, fino a quando uno straniero arriva in paese con la sua bambina e il tran tran della piccola comunità viene sconvolto.
Alina Bronsky, L'ultimo amore di Baba Dunja, Keller 2017

Höppner, Vera, Pauline, Cäcilia, Harry... un gruppo di amici e una promessa: la loro vita non sarebbe stata un semplice avvicendarsi di scuola-lavoro-morte. Per questo motivo e per proteggere chi fra loro - Frieder - ha tentato il suicidio, decidono di andare ad abitare tutti insieme in una ex fattoria. Una casa in cui vivere senza adulti, un luogo condiviso nella Germania degli anni Ottanta che battezzano Auerhaus - storpiatura tedesca della canzone dei Madness Our House. Questo diventerà il loro mondo, la loro unica vera vita fatta di colazioni insieme, liceo, furti, vino e tzatziki e soprattutto di tante parole spese intorno al tavolo per far da scudo agli umori di Frieder, che non è poi così tanto sicuro che valga ancora la pena di vivere. Una storia di gioventù, di amicizia e amore, una magica alchimia che Bov Bjerg crea tra questi sei ragazzi idealisti che impareremo a sentire molto vicini e che, pagina dopo pagina, ci conquisteranno al punto da voler vivere nell'Auerhaus, lottare insieme a loro per la felicità, come se fosse una questione di vita o di morte.
Bov Bjerg, La nostra casa, Keller 2017

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