#HEROOFTHEWEEK: SPIDER-MAN

 

 

 

L'ultimo supereroe della settimana è Spider-Man, l'Uomo Ragno, un figlio degli anni sessanta adorato da tante generazioni, il personaggio piu' rappresentativo della Marvel, che dai fumetti ai film fino ai piu' recenti cartoni animati non hanno smesso di sognare guardando quel costume rosso e blu e quegli occhi enormi, bianchi, e curiosamente espressivi fare evoluzioni tra i tetti e i grattacieli di New York City. Spider-Man inaugura grazie ad una felice intuizione di Stan Lee e alla prima resa grafica del disegnatore Steve Ditko unì'epoca in cui anche i piu' giovani, gli adolescenti o i preadolescenti, potessero identificarsi con l'eroe e non piu' con la spalla. I superproblemi dell'alter ego del giovane studente Peter Parker sembrano poca cosa rispetto alla pubertà, i primi bollori sentimentali, o i drammi di un familiare che muore - lo zio Ben - e di cui ci sentiamo in qualche modo responsabili. La responsabilità è la parola d'oro che accompagna tutte le lotte si Spidey con i suoi nemici: da grandi poteri derivano grandi responsabilità è il suo motto. Adesso, grazie all'idea di multiverso, esistono tanti Spider-Men, oltre a Peter Parker, nel frattempo cresciuto, ricordiamo il giovane afroispanico Miles Morales o la biondina da un altro universo Gwen Stacy. Ma le avventure da sessant'anni a questa parte non finiscono, la ragnatela continua a ramificarsi.