#HEROESOFTHEWEEK: THE BOYS

 


Tanto la maxiserie a fumetti quanto il fortunato serial di Prime sono figli dei loro tempi: la sempre crescente sfiducia nelle istituzioni americane di Garth Ennis illustrata magistralmente dai disegni di Darick Robertson e Russ Braun, e la trasformazione del mondo dei supereroi in una gigantesca money machine multimiliardaria, con i film e i parchi a tema, che lo showrunner della serie televisiva, Eric Kripke, ha piegato ancora di piu' ad uno specchio distorto dell'America di fine anni dieci.
Di cosa parla The Boys? Di un mondo in cui i supereroi esistono davvero, glorificati e strapagati come viziate star del cinema, tutti i poteri e tutti i difetti nello stesso pacchetto, e di una squadra di agenti della CIA, condotta dal cinico ex soldato inglese Billy the Butcher che deve spiarli, ricattarli, tenerli in riga per conto del governo, e all'occorrenza ammazzarli senza nessuna pietà. Nella squadra semisuicida di Butcher un giorno entra Hughie Campbell, simpatico e inoffensivo geek scozzese a cui è morta la fidanzata durante uno scontro tra super. Hughie è il punto di vista nuovo, quasi ingenuo, nel cinico universo narrativo dove al vertice della catena alimentare ci sono i Sette e sopratutto il Patriota, il supereroe piu' famoso del pianeta, il peggiore di tutti loro.

Commenti

Post più popolari