A volte ritorno - John Niven
Dopo una settimana di vacanza che sarebbero cinque secoli di
tempo terrestre, Dio torna in ufficio, ancora col cappello di paglia e la
camicia a quadri. Era andato in vacanza, a pescare, in pieno Rinascimento,
quando i terrestri scoprivano un continente alla settimana, e sembrava andasse
tutto a gonfie vele. Al suo ritorno però, il quadro che gli fanno i suoi ha del
catastrofico: il pianeta ridotto a un immondezzaio, genocidi come se piovesse,
preti che molestano i bambini... Dio non è solo ultradepresso. Anche molto
incazzato. L'unica soluzione, pensa, è rispedire sulla Terra quello strafatto
di suo figlio. - Sei sicuro sia una buona idea? - gli chiede Gesú. - Non ti
ricordi cosa è successo l'altra volta? - Ma Dio è irremovibile. Cosí Gesú
Cristo piomba a New York, tra sballoni e drop out di ogni tipo. E cerca, come
può, di dare una mano agli sfigati della terra. Il ragazzo non sa fare niente,
eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla
tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente.
Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è
propriamente ben visto dalle autorità.
John Niven - A volte ritorno
romanzo
2012 Einaudi
390 pp.
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